Il leader del M5S si difende in diretta tv dagli attacchi sulla sua vacanza a Cortina di chi lo ha accusato di ipocrisia.
“Ho assistito a questa bolla mediatica, mi sono anche sorpreso che sia lievitata così in alto. Ho sentito anche tante stupidaggini, scritte e dette” dice Giuseppe Conte a “Controcorrente” su Rete4. “La questione è molto semplice: ho raggiunto per Capodanno la mia famiglia che era a Cortina, ho preferito non rimanere solo a Roma” spiega il leader del Movimento 5 Stelle. E si difende dall’accusa di ipocrisia che gli è stata mossa di fare le vacanze di lusso mentre ci si batte per il reddito di cittadinanza e ci si mostra dalla parte dei più deboli.
“Non credo proprio. Se c’è una cosa che mi caratterizza è la massima trasparenza” dice rispondendo sull’ipocrisia. “Non ho mai nascosto chi sono: 25 anni di onorata professione come avvocato e professore universitario, da lì poi è partito il mio impegno in politica” ripercorre Conte. “Se c’è la mia famiglia a Cortina io la raggiungo. Pagando di tasca nostra credo non ci sia nessuna colpa: nulla di cui giustificarsi” puntualizza l’ex premier irritato dalla polemica che è scaturita dopo la diffusione delle foto che lo ritraggono a Cortina con la sua compagna.
Conte accusa la stampa di aver creato questa polemica
“Ho sentito delle stupidaggini, che avrei pagato 2.500 euro a notte” dice precisando di aver pagato molto meno di 2.500 euro. “Non abbiamo preso una suite ma una semplice stanza standard” sottolinea. Conte risponde anche alla domanda su chi avesse pagato la vacanza. Nei giorni scorsi era emerso che la fidanzata di Conte fosse miliardaria e quindi questo esulava il leader pentastellato da qualsiasi accusa di ipocrisia. Ma l’ex presidente del Consiglio si rifiuta di rispondere sui bilanci familiari. “Secondo voi posso venire qui a restituire la contabilità di un menage familiare (chi paga la stanza, chi paga il ristorante, chi paga la spesa di viaggio)? Siamo alla follia…”.
Secondo Giuseppe Conte c’è stata un’attenzione morbosa sulla sua vacanza a Cortina. “Credo sia evidente a tutti” dice l’ex premier accusando poi la stampa di aver creato questo polverone mediatico. “Un giornalismo serio, se vuol fare delle inchieste dovrebbe dedicarsi a chi le vacanze non le paga ma semmai se le fa pagare da Stati stranieri…” conclude nell’intervista.